Ciak. Si gira e rigira. “Giro giro tondo, casca il mondo, casca la terra…tutti giù per terra”. Un, due, tre…Stella!!! E se le stelle sono cadenti possono lasciare la loro scia non solo nella volta celeste, ma anche dentro di noi. Perché ognuno di noi, una volta nella vita incontra la propria stella. E se la stella diventa una stalla non vuol dire che ci saranno anche le mucche.
Ciak. Si gira e si riprende. Ma se sei sotto la panca crepi come la pecora (le capre si sono ormai estinte). E visto che la pecora muore e le mucche non ci sono, ti rimane una stalla. Ed una stalla vuota non serve a nulla. Meglio le stelle. Ti illuminano la pellicola della vita come un proiettore. Ti proiettano i colori nella sceneggiatura della tua vita. Tu sei lo scrittore, sei tu che proietti. Anche Gigi Proietti proietta. Ma non è il solo.
Sii il protagonista. Non servono né le mucche, né le pecore. Non siamo nella Vecchia Fattoria ia ia o. O forse si. Non lo so. Compro una vocale. E poi giro.
Giro e rigiro. Giro e rigiro la ruota della vita. Non importa dove mi porterà. “Giro giro tondo, giro in tondo e giro il mondo” ed il finale della mia storia porterà le parole, la passione ed i desideri che custodisco fra le stelle.
Sogna…sogna ancora.
mercoledì 4 febbraio 2009
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